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Parliamo di un
comportamento alimentare virtuoso, che fa bene alla salute. E questa volta ci
concediamo qualcosa di buono da mangiare.
E’ noto da tempo
che consumare frutta in guscio (“noci”) fa bene. Ora sono disponibili i
risultati di un vastissimo studio statunitense che ha osservato per trent’anni un
gruppo di 120000 persone registrando di ognuna causa della morte e frequenza di
consumo di frutta in guscio. Lo studio ha scoperto che le persone che
consumavano regolarmente noci avevano meno probabilità di morire durante i
trent’anni di studio. Claudia Hammond di Health Check (BBC World Service)
intervista l’epidemiologa Ying Bao del Brigham and Women’s Hospital (Harvard
Medical School) che insieme ai colleghi ha pubblicato i risultati sul New
England Journal of Medicine.
In questo studio,
le persone che mangiano più frutta in guscio hanno meno probabilità di morire
nei trent’anni successivi di controllo. In particolare, si è visto che tra le
persone che consumano quotidianamente noci la mortalità totale si riduce del
20%. Le persone che consumano noci cinque o più volte la settimana hanno un rischio
ridotto di malattie cardiache e di cancro.
Questi effetti
sono ingenti, per esempio se confrontati con quelli dell’astensione dal fumo di
sigaretta, suggerisce Claudia Hammond. Sembra che l’abitudine di consumare
frutta in guscio abbia proprio un grosso impatto. Ying Bao commenta che la
riduzione nella mortalità totale è talmente grande da essere comparabile con i
benefici derivanti dal consumo di frutta e verdura e dall’attività fisica
Lo studio ha
consentito di osservare che le persone che mangiano più noci hanno effettivamente
uno stile di vita sano: mangiano più frutta e verdura, fanno più esercizio e di
solito non fumano. Per discriminare tra queste e altre variabili (compresi l’indice
di massa corporea e la storia familiare per quel che riguarda il diabete e le
malattie cardiache) sono stati utilizzati raffinati strumenti statistici, e i
ricercatori sono sicuri che l’associazione inversa [tra consumo di noci e
mortalità] riscontrata rispecchia un reale beneficio.
Non è chiaro tuttavia
quali sono le proprietà nutrizionali della frutta in guscio responsabili degli
effetti positivi sulla salute. Si sa che la frutta in guscio contiene molte
sostanze nutritive, come minerali, vitamine, acidi grassi insaturi, che studi
precedenti hanno dimostrato avere effetti positivi sulla salute e sulla
longevità: possono essere questi nutrienti e anche le sostanze bioattive a
essere responsabili dei vantaggi.
Lo studio non ha
distinto tra tipi di noci. Ying Bao suggerisce che, poiché la composizione
nutrizionale della frutta in guscio è simile, probabilmente i benefici sono simili
per tutti i tipi di noci. Nella categoria possiamo includere anche le arachidi,
che sono legumi, ma hanno un profilo nutrizionale molto simile a quello delle
noci d’albero.
“Ma le noci non fanno ingrassare?” In
contrasto con l’idea diffusa che, a causa del loro alto contenuto in grassi, le
noci fanno ingrassare, lo studio di Ying Bao e colleghi mostra che le persone
che consumano abitualmente noci sono più magre. Questo risultato conferma la
relazione inversa tra indice di massa corporea e consumo di frutta in guscio
osservata in precedenti vasti studi statunitensi ed europei.
In conclusione, la raccomandazione per ottenere
i vantaggi nel lungo periodo, in aggiunta a quella di seguire le linee guida
per una sana alimentazione e uno stile di vita attivo, è quella di consumare
una “manciata” di noci al giorno. Una manciata è la quantità ragionevole per
attenersi alla regola di consumare qualunque cosa con moderazione, perché, in particolare,
il consumo eccessivo di noci può causare un aumento di peso.
Guardate il video
http://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMoa1307352
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http://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMoa1307352
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